25 Agosto 2015
Si è svolta ieri sera presso la basilica di San Giuseppe Artigiano di L’Aquila la cerimonia di presentazione dell’annuale Croce del Perdono. L’opera sarà donata dal sindaco alla città e al cardinale Beniamino Stella. Quella della Croce è una tradizione radicata dal 2000 nella Perdonanza aquilana, che ha ogni anno un artefatto diverso. La realizzazione della Croce è stata affidata per la sedicesima volta consecutiva  agli artisti orafi aquilani Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio. A cambiare di anno in anno non è solo la forma esteriore, ma anche il significato dell’opera. Come afferma Di Mizio, “la realizzazione manuale ci risulta ormai semplice, ma dietro la Croce c’è anche un processo di ricerca di simbologie e valoriâ€. A collaborare con gli artisti per la decisiva questione del significato dell’opera è stato lo storico dell’arte Alberto Bordignon. L’ispirazione per il tema di quest’anno è venuta dalla prefazio per la Festa della Santa Croce, che recita: “Nell’albero della Croce hai stabilito la salvezza dell’Uomoâ€. Il tema dell’albero della vita, ricorrente nelle antiche culture orientali, è stato poi recuperato dai Cristiani e modificato in un’ottica cristologica. È proprio questo il tema: Cristo ha trasformato la Croce in un simbolo di vita e speranza.                                  Â