25 Marzo 2019
E’ una situazione davvero non più tollerabile quella che riguarda il sistema viario dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove da tempo oramai, il manto stradale è caratterizzato da buche grandi tanto da sembrare crateri e nel migliore dei casi da rattoppi eseguiti alla benemeglio a cui basta una pioggerellina primaverile per riaprirsi e tornare ad essere un vero e proprio attentato all’incolumità delle migliaia di pazienti ed accompagnatori che quotidianamente e non certo per diletto, gravitano nella struttura ospedaliera. Una situazione segnalata da tempo agli uffici competenti senza che però nessuno abbia alzato un dito per tentare di risolvere un problema che in un modo o nell’altro riguarda tutta una comunità . Un problema grave che potrebbe essere facilmente risolto visto che di denari per riasfaltare altre strade se ne trovano cosi come si sono trovati 400mila euro in più in arrivo dalla Regione al Comune per riasfaltare le strade che attraverserà il Giro d’Italia e che fa il paio con un’altra annosa questione, quella dei parcheggi. Si perché q uello che all’apparenza potrebbe sembrare una struttura sanitaria, negli orari mattutini in particolare, quando dunque il flusso di pazienti è maggiore, si trasforma in una giungla dove il codice della strada non solo non viene applicato ma viene sbeffeggiato con parcheggi selvaggi ed automobili spesse volte costrette a parcheggiare in posti tanto fantasiosi quando di intralcio alla circolazione. Un problema annoso che doveva essere risolto dalla creazione di parcheggi multipiano che erano contenuti all’interno di un fantasmagorico project financing da 70 milioni di euro e qualche spiccio, di cui si è persa ogni traccia. Tradotto non si farà più. Ed intanto la situazione al San Salvatore continua a peggiorare senza che nessuno possa o voglia muovere un dito e mettere fine a tutta una serie di problematiche che si vanno a sommare a quelle che ogni utente che frequenta quella struttura sanitaria ha già caricati sulle proprie spalle. Basterebbe poco anche solo per cominciare, riasfaltando quelle strade una volta per tutte riconsegnando dignitità ad una zona che come spesso viene detto, sotto questo profilo è terra di nessuno.