12 Dicembre 2019
Sembrerebbe volgere ad una conclusione positiva la vicenda che riguarda i 150 lavoratori del call center C2C dell’Aquila, in stato d’agitazione per il mancato pagamento dello stipendio di novembre. Dopo la mobilitazione degli ultimi due giorni infatti, grazie all’interessamento del sindaco Pierluigi Biondi è stata strappata la promessa circa il pagamento della mensilità arretrata, possibile grazie ad un tecnicismo che scongiurerebbe, il condizionale è d’obbligo, di lasciare a bocca asciutta i lavoratori proprio sotto le festività natalizie.