GRAN SASSO: FA UN VOLO DI 30 METRI, ALPINISTA SALVATO DAL CNSAS

di Marco Giancarli

12 Settembre 2020

Ennesimo incidente in montagna quest’oggi. Coinvolti tre alpinisti, uno di 53 anni e l’altro di 54 anni entrambi di Ancona, e una donna di Roma di 53 anni, che stamattina si stavano arrampicando in cordata lungo la Via Mirka, a quota 2.400 metri, sulla parete est del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso  Durante la scalata il primo di cordata, l’uomo di 53 anni, al quarto tiro della via, ha perso l’appiglio in parete ed è precipitato lungo la ripida parete rocciosa per 30metri, finendo a testa in giù. A quel punto l’amico, il 54enne, secondo di cordata, facendosi aiutare dall’alpinista romana, terza di cordata, si è calato lungo la parete per raggiungere il compagno precipitato e finito a testa in giù e che a causa del volo aveva perso i sensi. L’uomo ha riportato in posizione la vittima dell’incidente che fortunatamente è tornato cosciente.  Nel frattempo la terza di cordata ha allertato il 112 e i carabinieri che hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118 attivando il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. Decollato dall’aeroporto di Preturo (Aq) l’elisoccorso ha caricato a Prati di Tivo (Te) i tecnici del Cnsas e ha raggiunto il luogo dell’incidente.  Arrivati in quota i tecnici si sono calati recuperando il ferito con il verricello. L’uomo è stato subito trasportato all’ospedale dell’Aquila, dove gli sono stati diagnosticati un trauma facciale e cervicale. Un’altro tecnico del Soccorso Alpino invece è rimasto con i due alpinisti illesi e tutti e tre sono poi stati recuperati dell’elisoccorso dopo aver trasportato il ferito in ospedale.