19 Novembre 2020
Un vero e proprio Drive in della droga, quello organizzato da un cittadino albanese residente nel capoluogo di regione, scoperto e stroncato dagli agenti della Squadra Mobile dell’Aquila.  Le indagini avrebbero accertato come il ventenne, al fine di eludere i controlli, aveva organizzato un traffico di stupefacenti nei pressi della sua abitazione, recapitando la droga, già divisa in dosi in base agli ordini ricevuti, tramite mirate e rapide consegne ai numerosi avventori che transitavano sulla strada adiacente la propria abitazione con le proprie autovetture. Gli agenti lo hanno fermato durante una delle tante consegne,procedendo alla perquisizione della sua abitazione e sequestrando denaro contante, decine di dosi di cocaina e marjuana già pronte per la consegna. All’interno della sua abitazione infatti il giovane aveva messo in piedi una vera e propria centrale di spaccio con tutto il necessario per il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente. Lo straniero, irregolare sul territorio italiano, è stato processaro per direttissima e condannato ad 1 di reclusione e 1.200 euro di multa oltre all’espulsione dal territorio italiano. Durante la perquisizione domiciliare gli investigatori, che avevano rinvenuto un passaporto di un altro cittadino albanese, sono riusciti a rintracciare il legittimo titolare anch’egli irregolare sul territorio nazionale, espulso e rimpatriato con accompagnamento coatto alla frontiera. “Nonostante l’attuale fase emergenziale che ci vede costantemente impegnati nel controllo del territorio finalizzato alla verifica delle disposizioni impartite dal Governo - ha detto il Questore Gennaro Capoluongo -, la Questura di L’Aquila, continua nella sua incessante attività di prevenzione dei reati e di contrasto ad ogni forma di illegalità . Andremo avanti nel percorso di legalità che, sono convinto, consentirà , con la collaborazione dei cittadini, di eliminare qualsiasi tentativo di traffico illegale sul nostro territorioâ€.