28 Novembre 2020
La correlazione tra coesione sociale e sviluppo economico è determinante per la crescita del territorio. Per questo anche nella Programmazione 21-27 sarà riservata particolare attenzione al ruolo del Terzo settore e ai temi legati alla promozione della solidarietà e dell’occupazione. Lo hanno detto, gli assessori Pietro Quaresimale e Daniele D'Amario, intervenuti all’incontro con il tavolo partenariale dedicato ai rappresentanti delle associazioni del Terzo settore e delle Pari Opportunità, inserito nel ciclo di appuntamenti "Il Futuro è partecipato", organizzato dal Dipartimento della Presidenza. Nel corso della riunione sono state presentate nuove importanti misure, tra cui lo stanziamento di 13 milioni di euro per i servizi destinati alle persone svantaggiate, l'attivazione del registro del Terzo settore e il nuovo Piano sociale, cui stanno lavorando gli uffici regionali. Come ha spiegato l'assessore Quaresimale, "sarà dato nuovo spazio a misure significative già inserite nella precedente programmazione, quali Abruzzo Include, che ha consentito la presa in carico di circa 1400 persone e il coinvolgimento di oltre 800 aziende, il bando Agorà, per la formazione dei soggetti svantaggiati, Abruzzo Care Family, per contrastare la povertà e valorizzare il principio della sussidiarietà, i Piani di Conciliazione. In più, sarà avviata una importante campagna di comunicazione integrata contro la violenza di genere, sostenendo l’attività dei Centri e le case rifugio". Allo studio anche progetti di agricoltura sociale, che saranno ricompresi nel Piano di sviluppo rurale. Sul tavolo della discussione, anche il ruolo dei Centri antiviolenza ai quali va dato nuovo impulso in un momento come quello attuale che vede l’aumento delle denunce. Richiesta infine anche la revisione della normativa esistente e l’incremento delle risorse per queste strutture