05 Giugno 2023
Dopo un’attenta lettura dei settantanove libri che hanno concorso alla I edizione dei Premi Flaiano Poesia, con quarantuno case editrici del panorama italiano, la giuria tecnica ha selezionato i finalisti della sezione poesia. Marco Balzano, “Nature umane”, Giulio Einaudi editore. Tensione conoscitiva, interrogativi senza risposta, insieme alla volontà di sradicare il male, fanno sì che I versi del poeta – dice la giuria esaminatrice - con la loro inconfondibile intonazione, offrano un ritratto tra i più positivi e responsabili della nostra contemporaneità. Rosalba de Filippis con “Madrebianca”, Passigli Editori. La de Filippis si rivolge alla sua e all’altrui madre. In questi versi di semplice e incisiva bellezza la poetessa scrive una lirica epistolare all’anima del mondo. Anna Maria Carpi, “L’aria è una”, Giulio Einaudi editore. Il tono scanzonato – sostiene la giuria - consente al poeta Anna Maria Carpi di affrontare con serenità e dolorosa sofferenza il tema della morte, in una prospettiva non nichilista ma teatralmente comicodrammatica. Vincitore della sezione poesia under 35 è June Scialpi con “Il Golem. L'interruzione”, Fallone editore. La poesia di June Scialpi conduce all’interno di un mondo in formazione, un magma cretoso da definire, fatto di passaggi fantasiosi, di affannose ricerche interiori, di articolazioni umane sospese. Non a caso la figura che primeggia, già nel titolo del libro, è un Golem, che nell’accezione etimologica significa ‘materia grezza’ o ‘embrione’. L’appuntamento è dunque per il 23 giugno prossimo con la cerimonia di consegna dei Premi Flaiano Poesia.