19 Giugno 2024
Parte anche in Abruzzo la fase di sperimentazione della Banca Dati Strutture Ricettive. La nostra Regione è la terza ad aderire su scala nazionale, dopo Puglia e Veneto. La Banca Dati Strutture Ricettive, voluta dal Ministero del Turismo, utilizza sistemi di interoperabilità per arrivare ad integrare gradualmente gli elenchi regionali e delle Pubbliche amministrazioni. Scendendo nel dettaglio operativo, chi è attivo nel settore della ricettività turistica sarà tenuto e richiedere il suo Codice Identificativo Nazionale tramite la piattaforma telematica attivata dal Ministero del Turismo. Il Codice, poi, dovrà essere esposto all'esterno delle strutture ricettive e degli immobili destinati a questa finalità. Non solo: dovrà essere infatti anche sempre utilizzato quando si pubblicano degli annunci. L'obiettivo della Banca Dati Strutture Ricettive, in definitiva, è facilitare la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale. E poi stabilire parametri omogenei e processi standardizzati a livello di sistema Paese nell'ottica della tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'avviso di entrata in funzione a regime della Banca Dati Strutture Ricettive dovrebbe essere prevista non oltre il primo settembre 2024. Obblighi e sanzioni, infine, scatteranno a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione.