13 Luglio 2024
I comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona tornano alla carica. A finire nel mirino degli ambientalisti sulmonesi è il nuovo piano asfalti approvato dal Comune ovidiano, che prevede di sradicare circa quaranta pini che costeggiano via Papa Giovanni XXIII. Un abbattimento necessario per intervenire sul manto stradale, e per il quale i comitati hanno presentato richiesta di accesso agli atti per ottenere, oltre al progetto, anche eventuali relazioni elaborate da tecnici qualificati che giustifichino l’eliminazione degli alberi. Pini che devono essere rimossi in quanto pericolosi, come specificano da Palazzo San Francesco. Le loro radici, in particolare, hanno distrutto basamenti e marciapiedi, fino a danneggiare via papa Giovanni con innalzamenti del manto stradale. Ciò che lamentano gli ambientalisti sono le iniziative estemporanee, che non rientrano in un quadro programmatico di insieme. Basti pensare alle capitozzature selvagge avviate, e interrotte dopo neanche 48 ore, alle piante della villa comunale lo scorso marzo, per via delle proteste dei residenti. Un progetto che, oltre agli abbattimenti in parte delle piante già condannate, non prevede alcuna messa a dimora di nuovi alberi. Interventi approssimativi, come quello lungo Porta Molina, che nel 2022 ha portato alla desertificazione dell’intero costone della Circonvallazione. Una mattanza sulla quale, oltretutto, non ci fu neanche il parere di un agronomo. Operazioni figlie dell’assenza di un vero e proprio piano di verde pubblico che dovrebbe essere basato sul censimento del patrimonio arboreo cittadino che non è mai stato effettuato. Due adempimenti che, come evidenziano i comitati cittadini per l’ambiente, sono previsti dalla legge e che la città di Sulmona continua a disattendere.