13 Luglio 2024
Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia messi nero su bianco da Legambiente nel rapporto Ecomafia sui reati ambientali. Solo nel 2023 si registra un aumento di reati ambientali del 15,6%. 35.487 illeciti penali con una media che sale a 97,2 reati al giorno, per un illecito 8,8 miliardi di euro. Colpito soprattutto il Mezzogiorno: Campania, Sicilia, Puglia e Calabria le regioni con più crimini ambientali. A livello provinciale, Napoli sale al primo posto, seguita da Avellino, Bari e Roma. Abruzzo stabile nella posizione degli ultimi anni ma si registra un più 3,4%. Nella classifica degli illeciti ambientali domina il ciclo illegale del cemento, 13.008 reati, 6,5%. Preoccupante il dato sul ciclo dei rifiuti: 9.309 reati, 66,1%. Al terzo posto i reati contro gli animali. Cresce anche l’aggressione al patrimonio culturale e gli illeciti nelle filiere agroalimentari, a cominciare dal caporalato.