19 Luglio 2024
La situazione della ASL Lanciano Vasto Chieti è drammatica, come evidenziato da un recente rapporto della Corte dei Conti Abruzzese. L'azienda sanitaria, già gravata da un cospicuo debito, ha visto il proprio deficit più che raddoppiare nel 2023, passando da -23,9 milioni di euro a -47,9 milioni. Lo scrive in una nota l’Unione Sindacale di Base Federazione Abruzzo e Molise Questo peggioramento non è accompagnato da alcun miglioramento percepibile dei servizi offerti. Anzi, si registra un aumento della mobilità passiva, ovvero i cittadini che scelgono di curarsi in altre regioni a causa delle carenze del sistema sanitario locale. Le liste d'attesa, già lunghe, non accennano a diminuire, nonostante siano uno dei principali problemi lamentati dagli utenti, sottolinea l’Unione Sindacale di Base. Nonostante la gravità della situazione, non sono state prese misure concrete per risolvere i problemi. L'unica proposta avanzata, a livello nazionale, è risultata inefficace. Le denunce dei cittadini e dei sindacati, come quelli dell'USB, sembrerebbero cadere nel vuoto. Le segnalazioni di inefficienze e anomalie gestionali non trovano riscontro in azioni concrete da parte degli organi competenti. È necessario un cambio di rotta radicale. Serve un impegno concreto per invertire il processo di smantellamento della sanità pubblica e riportare al centro del dibattito il diritto dei cittadini a un servizio sanitario efficiente e tempestivo. Solo con un vero investimento nella sanità pubblica si potrà garantire un futuro migliore per l'Abruzzo.