09 Agosto 2024
Continua a far discutere l'installazione del cartello che esclude l'accesso in una parte dell'area parcheggio di piazza Piamarta, davanti alla chiesa del Sacro Cuore, di proprietà della Curia: circa 40 stalli dovrebbero essere a uso esclusivo dei fedeli, secondo la parrocchia. Il cartello è stato installato pochi giorni fa e ha scatenato molte reazioni polemiche sui social. Sulla vicenda interviene la consigliera comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti che esordisce: “La Piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore”, è sempre stata di uso pubblico, interessata da traffico pedonale e veicolare, tanto che nel 2009 con specifica Ordinanza Sindacale fu istituita la sosta regolamentata da disco orario, esclusi i giorni festivi e istituito il divieto di sosta permanente agli autocarri, senza tenere conto che ogni anno è comunque emanata un’ordinanza per disciplinare il traffico in occasione della festa Patronale del Sacro Cuore. Sulla stessa Piazza - prosegue Ciancaione - sembra che, peraltro, il comune sia intervenuto a propria cura e spese per la realizzazione dell’asfalto, della segnaletica e, comunque, per occuparsi della manutenzione. Suggerirei, anche per le gravi criticità causate dall’incremento dei parcheggi a pagamento, con cui l’amministrazione Nugnes ha riempito il capoluogo, di lavorare affinché si arrivi a un veloce ripristino dell’uso pubblico, magari anche attraverso la stipula di una Convenzione tra la Parrocchia e il Comune che ne formalizzi in modo più puntuale la disponibilità per l’intera collettività, come si riscontra in tante realtà italiane”. Dal canto suo il sindaco Mario Nugnes spiega che l’area in questione è una proprietà privata, della Curia e che la parrocchia ha il diritto di utilizzarla come meglio ritiene. Anche se siamo certi che l’area non sarà recintata e che non sarà impedito a nessuno di so- stare ma, semplicemente, sarà scoraggiata la cattiva abitudine di lasciare le auto parcheggiate per settimane, andando a penalizzare anche le attività commerciali che insistono in zona e gli stessi fedeli che desiderano andare in chiesa.