07 Settembre 2024
Un noto artista pescarese, di 36 anni, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di aver abusato sessualmente di un quindicenne. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Pescara e coordinate dalla Procura di Teramo, hanno preso il via dopo la denuncia dei genitori del ragazzo. L'artista, che godeva di una certa fama nel mondo dell'arte contemporanea, era riuscito a guadagnarsi la fiducia del personale di un istituto superiore presentando un ambizioso progetto artistico extrascolastico. Il giovane, affascinato dall'opportunità di collaborare con un professionista così affermato, aveva accettato l'invito a partecipare. Secondo quanto emerso dalle indagini, dietro l'apparentemente innocuo progetto artistico si celava un oscuro segreto. L'artista, approfittando del suo ruolo di mentore e della giovane età del ragazzo, avrebbe iniziato a compiere atti sessuali, convincendo la vittima che si trattasse di una sorta di "iniziazione" necessaria per la sua crescita artistica. I genitori del quindicenne, allarmati dal profondo malessere del figlio, si sono rivolti alle autorità. Grazie alle loro testimonianze e agli elementi raccolti dagli inquirenti, il GIP del Tribunale di Teramo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare, ritenendo l'uomo pericoloso e suscettibile di reiterare i reati. L'indagine ha permesso di accertare che l'artista aveva coinvolto nel suo progetto altri minorenni, sui quali potrebbero essere stati commessi atti analoghi. Attualmente, la famiglia del ragazzo sta assistendo il giovane, cercando di aiutarlo a superare il trauma subito. Questa vicenda getta un'ombra sulla figura dell'artista, fino a poco tempo fa considerato un talento emergente. L'episodio rappresenta un monito sulla necessità di prestare sempre la massima attenzione quando si affidano i propri figli a figure adulte, anche se apparentemente in possesso di un alto profilo professionale.