13 Settembre 2024
19 e 20 settembre all’Aurum di pescara, giornate importanti per l’Abruzzo per continuare a parlare del tema di innovazione e sviluppo con l’economy Summit - Stati generali dell’economia, presenti alla kermesse ospiti come il ministro della difesa Crosetto e il ministro del made in Italy Urso confronto tra partner e istituzioni capendo inoltre le esigenze del mercato e le tendenze del lavoro globale. L'assessore alle Attivita' produttive della regione Abruzzo, Tiziana Magnacca:'Occasione straordinaria che Regione Arruzzo adi non solo confrontarsi con nomi importanti nel campo economico sia di livello nazionale ma anche internazionale è un momento di riflessione su quello che è lo stato dell’arte dell’economia nazionale in particolare di quella abruzzese questa regione vuole proporsi come regione di riferimento non è un caso che ieri abbiamo partecipato da ruolo di coprotagonistiagli Stati generali sulla spesa economica una grande opportunità per quelle aziende dell’automotive che sono si sono contraddistinte per una grande capacità di innovazione nelle loro produzioni nel tempo e che oggi potremmo mettere a disposizione in questo momento di stagnazione della del mercato automatico lo potremmo mettere a disposizione della Space economy'. Al nostro microfono la riflessione del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio:'La nuova è una stagione complessa, una stagione che si annuncia densa di nubi su alcuni settori industriali in particolare quello dell’automotive e la presenza dei ministri Crosetto e Urso su questo tema sarà molto importante per appunto delineare anche l’azione che il governo nazionale sta facendo sia nella politica interna sia nel rapporto con l’Europa perché gran parte delle diciamo delle preoccupazioni della crisi che sta cominciando a colpire seriamente il mondo del dell’automobile deriva da scelte che sono state fatte in Europa inseguendo le politiche di sinistra e ambientaliste estreme che hanno prodotto e stanno producendo come noi avevamo purtroppo largamente previsto uno shock industriale che rischia di tradursi anche inpesanti ripercussioni occupazionali quindi siamo ancora in tempo per correggere la rotta sta nascendo la nuova commissione e un nuovo mandato una nuova legislatura europea qualche equilibrio in Europa è cambiato e noi lavoreremo insieme al governo nazionale nazionale per fare in modo che queste cose possono cambiare'.