13 Settembre 2024
Sull’onda delle recenti notizie riguardanti presunte preferenze per il personale interinale nelle assunzioni di Operatori Socio Sanitari (OSS) presso l'Asl di Pescara, la Direzione Strategica dell'azienda sanitaria ha voluto fare chiarezza. Secondo quanto emerso da una nota ufficiale, le accuse di favoritismi sarebbero infondate. L'Asl ha precisato che il ricorso al personale interinale avviene esclusivamente in situazioni di estrema necessità, ovvero quando le graduatorie aziendali risultano vuote o gli idonei non sono disponibili per assunzioni immediate o incarichi di breve durata. Numeri alla mano, l'azienda ha fornito i seguenti dati: attualmente, solo 5 OSS sono impiegati con contratto di somministrazione, a fronte di 39 assunti a tempo determinato attraverso l'utilizzo della graduatoria aziendale. Quest'ultimo dato, secondo l'Asl, dimostrerebbe chiaramente l'impegno dell'azienda nel valorizzare le proprie graduatorie e nel garantire trasparenza nei processi di reclutamento. Perché allora la presenza di personale interinale? L'azienda si giustifica che le 5 unità ancora in servizio sono state assunte prima dell'approvazione dell'attuale graduatoria e sono state mantenute temporaneamente per far fronte a specifiche esigenze operative. Tuttavia, è in corso un aggiornamento della graduatoria stessa, al fine di verificare la disponibilità dei candidati e procedere alle eventuali sostituzioni. In conclusione, l'Asl di Pescara ha ribadito il proprio impegno nel rispettare le regole e nel garantire l'equità nei processi di selezione del personale. Le accuse di favoritismi, secondo l'azienda, sarebbero infondate e basate su informazioni errate.