13 Gennaio 2025
Ancora un caso di truffa sui contributi post sisma 2009. Protagonista una coppia di coniugi, ai quali la Guardia di Finanza dell'Aquila ha confiscato due immobili dal valore totale di 388mila euro. Il provvedimento di confisca è stato emesso dalla Corte d'Appello del Capoluogo abruzzese, dopo una sentenza diventata irrevocabile. Il processo riguardava false attestazioni per assicurarsi il contributo pubblico per l'acquisto di un'abitazione sostitutiva di quella principale distrutta dal terremoto del 6 aprile. Come è stato ricostruito prima nel corso delle indagini (delegate alla Guardia di Finanza dalla Procura della Repubblica dell'Aquila) e poi durante il processo, i due coniugi, per ottenere i soldi dall'Ufficio Speciale Ricostruzione L'Aquila, hanno prodotto una autocertificazione falsa. In pratica, pur risiedendo stabilmente altrove, i due avevano messo nero su bianco in un documento come l'unità immobiliare distrutta dal terremoto del 2009 fosse la loro abitazione principale.