14 Gennaio 2025
Tensione politica a L'Aquila sul tema della sicurezza delle scuole. L'annunciato arrivo in città dei senatori del Partito Democratico, tra cui ex ministri e sottosegretari, ha innescato una dura reazione da parte dei capigruppo di maggioranza al Consiglio comunale. In una nota congiunta, i rappresentanti della maggioranza si dicono pronti ad accompagnare i senatori dem in un sopralluogo nelle scuole, ma con un preciso intento: "Siamo curiosi di conoscere per la prima volta dalla loro viva voce i motivi per i quali per lunghi anni L'Aquila non ha potuto beneficiare delle risorse necessarie per l'edilizia scolastica". La maggioranza sottolinea come il tema della sicurezza scolastica sia di primaria importanza e non debba essere oggetto di strumentalizzazione politica. Citando le parole del professor Bernardino Chiaia, esperto di Scienza delle Costruzioni del Politecnico di Torino, viene ribadito che "il rischio zero non esiste" e che è utopistico pensare di adeguare l'intero patrimonio edilizio alle normative in continua evoluzione. Viene inoltre precisato che le scuole dell'Aquila "sono sicure e non presentano rischi strutturali legati ai carichi gravitazionali". A sostegno di questa affermazione, viene ricordato che gli edifici scolastici hanno superato il terremoto del 2009, un "banco di prova importante che testimonia una solidità di base". I capigruppo di maggioranza riportano anche un'ulteriore precisazione del professor Chiaia: "L'indice di vulnerabilità non è un giudizio immediato sull'idoneità dell'edificio. Quei valori bassi emersi sono frutto di analisi svolte con un livello di conoscenza minimo che penalizza i calcoli. Con indagini più approfondite, è probabile che quegli indici migliorino significativamente". Infine, viene citata una dichiarazione del 2016 dell'allora sindaco Cialente e dell'assessore alla ricostruzione pubblica Capri, che affermavano la capacità delle scuole di resistere a un sisma di magnitudo pari o superiore a quello del 2009. La maggioranza invita quindi a "smetterla con le strumentalizzazioni usando le paure dei cittadini" e a lasciare la "disputa politica fuori da un tema così importante per l'intera comunità".