15 Gennaio 2025
Giornata di mobilitazione per i metalmeccanici aquilani. Oggi, è sciopero e questa mattina è stata organizzata una manifestazione davanti alla sede della Regione Abruzzo. La protesta nasce dalla rottura delle trattative a livello nazionale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Dopo il rifiuto di Federmeccanica e Assistal di discutere le proposte dei sindacati, approvate dalla stragrande maggioranza dei lavoratori, è stato deciso di proclamare otto ore di sciopero. Le richieste sono precise: più salario, più diritti, più tutele e riduzione dell'orario di lavoro. La manifestazione aquilana, che si è tenuta proprio davanti alla sede della Regione Abruzzo, non è solo un’adesione allo sciopero nazionale. I metalmeccanici della provincia vogliono anche portare all’attenzione le vertenze di due importanti aziende del territorio: la L-Foundry e la Marelli, situazioni già note alle istituzioni locali. Dopo i presidi davanti alle maggiori aziende del territorio, come Leonardo, Thales Alenia Space, Telespazio, LFoundry, Siapra e Marelli, la protesta si sposta quindi sotto all’Emiciclo. I lavoratori chiedono un contratto che tenga conto dell'aumento del costo della vita. Vogliono recuperare potere d'acquisto e avere maggiori garanzie per il futuro. I sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil chiedono la ripresa immediata delle trattative, con lo stesso modello che ha portato al rinnovo del contratto nel 2021, nonostante l'emergenza Covid. Una richiesta chiara per garantire il futuro di un settore cruciale per l'economia