15 Gennaio 2025
Oggi, alla Sala Ipogea del Consiglio Regionale d'Abruzzo a L'Aquila, è stato presentato ufficialmente il Distretto Aerospaziale Abruzzese, prima della firma dell'atto costitutivo che darà il via all'importante iniziativa. Il progetto, promosso dalla Regione Abruzzo, ha visto la partecipazione di numerosi attori del settore aerospaziale, tra cui le principali aziende, piccole e medie imprese, centri di ricerca e università, segno della forte volontà di consolidare e rafforzare la filiera tecnologica e industriale della regione. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha aperto i lavori sottolineando l'importanza strategica del Distretto per il tessuto economico locale. Il progetto del Distretto Aerospaziale si propone di diventare un interlocutore privilegiato con le istituzioni locali e nazionali, coordinando progetti di filiera, individuando opportunità di finanziamento e rispondendo alle esigenze di formazione di nuove figure professionali. Un aspetto cruciale, come ha sottolineato l'assessore alle Attività Produttive Tiziana Magnacca, è la capacità di integrare imprese di settori tradizionali come l'automotive, che potranno beneficiare della transizione verso l'aerospazio. Il Distretto, che vedrà tra i suoi soggetti fondatori tre giganti del settore come Leonardo, Thales Alenia Space Italia e Telespazio, punta a sviluppare soluzioni innovative e a trasferire la ricerca scientifica verso applicazioni pratiche, contribuendo in maniera determinante alla crescita del comparto aerospaziale. Con questo ambizioso progetto, l'Abruzzo si prepara a raccogliere le sfide tecnologiche e industriali del futuro, puntando sulla creazione di nuove imprese, start-up e spin-off, e sulla formazione avanzata di professionisti in grado di affrontare le nuove sfide del settore. Il cammino verso la costituzione ufficiale del Distretto Aerospaziale Abruzzese si concluderà con la firma dell'atto costitutivo e del relativo regolamento, segnando l'inizio di una nuova fase per l'industria aerospaziale in Abruzzo e in Italia.