16 Gennaio 2025
"La Costituzione si racconta: diritti, libertà e legalità attraverso gli occhi dei giovani" è il titolo dell’incontro promosso dalla prefettura di Pescara in collaborazione con l’Università d’Annunzio, per sensibilizzare gli studenti alla conoscenza della Costituzione italiana e dei suoi principi fondamentali. Il progetto intende stimolare la riflessione critica su temi come la legalità e l’uguaglianza; promuovere valori fondamentali quali la partecipazione civica. All’occasione hanno preso parte con vivo interesse le delegazioni degli alunni delle Scuole di Secondo Grado, Liceo Classico G. D’Annunzio, il Liceo Scientifico Statale G. Galilei, Liceo Scientifico Statale C. D’Ascanio, Liceo Statale Marconi, il Liceo artistico Musicale-Coreutico Misticoni-Bellisario, l’Istituto Tecnico Statale Aterno- Manthonè, l’Istituto di Istruzione Superiore E. Alessandrini, Istituto di Istruzione Superiore A. Volta, Tecnico Commerciale T. Acerbo e Magistrale B. Spaventa. In apertura lavori l'intervento del prefetto di Pescara Flavio Ferdani: "Questi momenti d’incontro che stiamo organizzando con l’università e il mondo scolastico hanno una valenza particolare, soprattutto nell’ottica di far crescere la sensibilità e la partecipazione consapevole degli studenti e dei giovani verso quelli che sono i valori costituzionali su cui si regge il nostro Paese. I principi costituzionali devono far parte della persona e del cittadino. La loro conoscenza aiuta a formare cittadini responsabili, coinvolti nella crescita del Paese". Il messaggio è per le giovani generazioni verso le quali il mondo universitario guarda come al futuro. "E’ importante che la sede sia l’università – ha detto il Rettore della d’Annunzio Liborio Stuppia – dobbiamo rivolgerci non solo ai nostri studenti ma anche ai futuri studenti e a tutto il territorio, un’impresa importante: raccontare il passato e proiettarlo nel futuro. I ragazzi devono imparare che la Costituzione è una loro garanzia e che va difesa in tutti i modi. La conoscenza della carta costituzionale è un atto di consapevolezza e dunque di libertà".