17 Gennaio 2025
La difesa civica è uno strumento di democrazia partecipativa e di supporto alla trasparenza amministrativa. La figura del difensore civico regionale si occupa di intervenire affinchè, tra le altre cose, sia garantito ai cittadini il rispetto del diritto di accesso gli atti per fini conoscitivi. Ed in Abruzzo la consapevolezza sull'importanza dell'attività del difensore civico sembra essere in crescita. A dimostrarlo l'aumento delle istanze che, nel corso del 2024, sono arrivate sul tavolo di Umberto Di Primio. Il difensore civico regionale ha fatto il punto della situazione a margine del terzo incontro di studi su diritto di accesso e forme diffuse di controllo, svolto a L'Aquila a Palazzetto dei Nobili. In Abruzzo, la difesa civica ha ormai una storia lunga quasi trent'anni. La legge istitutiva del difensore civico regionale è infatti la numero 126 dell'ottobre 1995. Da allora ad oggi tanta strada è stata fatta, tante cose sono cambiate (in prima battuta gli struemnti di accesso) ed è necessario che il percorso di rinnovamento non si fermi, proseguendo con slancio. "Proprio per questo - spiega Umberto Di Primio - c'è l'intenzione di portare all'attenzione del Consiglio regionale la necessità di modificare la norma che, quasi tre decenni fa, istituì la figura del difensoire civico regionale".