14 Febbraio 2025
L'Alto Sangro, e in particolare Roccaraso, sta vivendo un momento di difficoltà per il turismo. Dopo le recenti vicende mediatiche che hanno coinvolto il comprensorio sciistico, si registra un calo del 60% delle presenze e delle prenotazioni, con un conseguente danno economico per gli operatori del settore. A lanciare l'allarme è Federalberghi Abruzzo, che ha sollecitato un intervento urgente della Regione per rafforzare l'immagine turistica dell'Alto Sangro. In una nota, il presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli, chiede di avviare una campagna di comunicazione mirata a dissipare i dubbi e le incertezze che frenano l'arrivo dei turisti. L'obiettivo è duplice: da un lato rassicurare i potenziali visitatori sulla piena operatività del comprensorio e sulla qualità dell'offerta turistica, dall'altro promuovere un'immagine positiva dell'Alto Sangro, valorizzandone le peculiarità e le attrattive. Il calo di prenotazioni nell'Alto Sangro è stato causato da una serie di fattori, tra cui le recenti vicende mediatiche che hanno generato un clima di incertezza e preoccupazione tra i turisti, che hanno preferito altre destinazioni. A ciò si aggiunge la concorrenza di altre località turistiche, che offrono pacchetti e promozioni sempre più allettanti. Per questo motivo, è fondamentale che l'Alto Sangro si presenti sul mercato con un'offerta competitiva e in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio ed esigente. Federalberghi Abruzzo, in buona sostanza, per rilanciare il turismo nell'Alto Sangro, chiede di mettere in atto una serie di strategie, a partire da una comunicazione efficace e trasparente. È fondamentale che gli operatori turistici e le istituzioni locali lavorino insieme per promuovere un'immagine positiva del territorio. Allo stesso tempo, l’associazione degli albergatori abruzzesi chiede di investire nella qualità dei servizi offerti, per garantire ai turisti un'esperienza indimenticabile.