14 Febbraio 2025
Il 12 febbraio scorso, con una sua delibera, la Giunta regionale abruzzese ha messo nero su bianco la decisione di far gestire l'impianto natatorio Le Naiadi di Pescara alla finanziaria regionale FIRA fino al 31 dicembre 2025. Un provvedimento che però non trova d'accordo il consigliere dem Antonio Blasioli, il quale evidenzia alcuni problemi importanti. «La gestione non può essere commerciale, perchè FIRA non può fare attività di questo tipo - dice Blasioli, che poi continua - ciò significa negare questa struttura ai tantissimi atleti che vogliono usufruirne ma non sono iscritti a società sportive». «Questo anno e mezzo di gestione - ancora parole del consigliere dem - costerà alla Regione Abruzzo un milione ottocentomila euro: una spesa a carico di tutti i cittadini abruzzesi». «A fronte delle spese gli incassi delle Naiadi, proprio perchè manca la parte commerciale, si attestano sui seimila euro mensili». La Regione, in realtà, avrebbe in animo di creare una società dedicata in maniera specifica alla gestione de Le Naiadi. Il tema evidenziato da Blasioli, su questo punto specifico, è l'eccessivo allungamento dei tempi per passare dalla teoria alla pratica. «Se questa era la scelta della Giunta Marsilio - dichiara Blasioli - perchè aspettare un anno? Poteva essere fatto molto prima». Infine, sulle Naiadi c'è anche il nodo riguardante eventuali lavori da fare per miglioare la classe energetica della struttura. Blasioli, su questo, lancia una proposta ben precisa. «Regione Abruzzo ha a disposizione un miliardo e duecentosettanta milioni di euro di fondi Fsc - dettaglia Blasioli - se questa struttura è energivora ed ha bisogno di lavori bisogna fare in modo che questi fondi vengano in parte rimodulati ed utilizzati per Le Naiadi».