15 Febbraio 2025
Un accordo di collaborazione tra l'Unione dei Comuni Montani "Montagna Aquilana" e l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere segna un passo importante nella lotta contro lo spopolamento e a favore dell'inclusione sociale nelle aree interne dell'aquilano. L'intesa, firmata dalla presidente dell'Unione, Deborah Visconti, e dal titolare dell'USRC, Raffaello Fico, prevede la realizzazione di progetti sociali e assistenziali rivolti alle fasce più fragili della popolazione. L'obiettivo è duplice: da un lato, promuovere l'integrazione e migliorare la qualità della vita di chi vive in questi territori, dall'altro, contrastare la tendenza allo spopolamento che da anni affligge le aree interne. «Vogliamo rendere i nostri paesi più accoglienti, lavorando affinché le persone che li abitano possano continuare a farlo», ha dichiarato la presidente Visconti. Questa intesa è strategica, secondo la Visconti, perché, grazie alla sinergia tra le professionalità a disposizione di entrambi gli enti, nasce la possibilità di programmare interventi efficienti e incisivi, soprattutto a favore delle fasce più deboli. L'USRC, da parte sua, metterà a disposizione le proprie competenze tecniche per la programmazione e la realizzazione degli interventi, con un'attenzione particolare alla rigenerazione urbana, allo sviluppo sociale e all'accessibilità dei luoghi. «Il nostro obiettivo è fare in modo che i paesi ricostruiti siano abitati, contribuendo a frenare il fenomeno dello spopolamento», ha aggiunto Fico. L'accordo, della durata di due anni (prorogabili), coinvolge tutti i 42 comuni dell'Ente d'Ambito Distrettuale n. 5 "Montagne Aquilane". E’ un'iniziativa che, grazie alla collaborazione tra istituzioni e alla valorizzazione delle risorse locali, punta a costruire un futuro più sostenibile e inclusivo per le comunità dell'aquilano.