L'Aquila a secco con l'Ancona. Al "Gran Sasso-Acconcia" finisce 0-0
di Angelo Liberatore
23 Marzo 2025
L'Aquila non va oltre lo 0-0 interno con l'Ancona. Per la gara con i dorici, mister De Feudis conferma il 4-3-3 scegliendo Scognamiglio come perno centrale di mediana al posto dello squalificato Barberini. È L'Aquila che apre la cronaca: al sesto ci prova Scognamiglio dalla distanza, Laukzemis si disimpegna mettendoci i pugni. Replica l'Ancona al tredicesimo: conclusione di Useini dal vertice alto dell'area, Michielin blocca senza affanni. I dorici insistono ed al quarto d'ora vanno vicinissimi alla marcatura con Martiniello, che in area da posizione defilata va al tiro cogliendo in pieno il palo, poi la difesa dell'Aquila riesce a liberare i 16 metri seppur con qualche affanno. Il pericolo corso scuote L'Aquila che prende campo: al ventunesimo una bella ripartenza, con Banegas che taglia per Persano il cui tiro è sporcato in angolo da Rovinelli. Sugli sviluppi del corner colpo di testa di Giampaolo di poco sul fondo. Al minuto trentaquattro rete annullata all'Aquila: lob di Scognamiglio a pescare l'inserimento in area di Giampaolo che di testa batte Laukzemis. Il 21 aquilano, però, è pescato in posizione di fuorigioco. La frazione va in archivio ancora con L'Aquila in avanti: Giampaolo con una magia va via a Codromaz, si presenta solo davanti a Laukzemis ma spara sopra la traversa. Ripresa. Minuto undici: Persano viene liberato bene al limite dell'area dell'Ancona ma non riesce a trovare il bersaglio grosso. La gara scorre via senza sussulti fino alla mezz'ora, quando è Giampaolo che chiama Laukzemis alla parata. Dopo un tentativo del neo entrato Belloni, che ci prova di testa in avvitamento ma senza esito, è l'Ancona che torna a farsi vedere in avanti. L'iniziativa è di Belcastro che però apre troppo la traiettoria, con il pallone che termina largo sul fondo. L'ultimo sussulto, al quinto di recupero, è di marca aquilana: Russo, entrato a gara in corso, si vede sbarrare la strada dall'uscita di Laukzemis. Poi il triplice fischio finale. L'Aquila fallisce l'assalto al secondo posto e domenica prossima sarà di scena sul campo del Castelfidardo.
