25 Marzo 2025
Sette abruzzesi su dieci pagheranno meno o non subiranno aumenti. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio nel corso della conferenza stampa nella quale ha presentato il documento votato all'unanimità dal giunta regionale in merito all'aggiornamento delle aliquote per l'addizionale regionale Irpef. Non più un unico scaglione come è stato fino a questo momento ma tre distinti. Il primo quello che coinvolge i cittadini con redditi fino a 28mila euro vedrà un aliquota scendere all'1.63 %contro l'173 dell'aliquota unica, sale al 3.23% invece per redditi che vanno dai 28mila ai 50 mila euro e al 3.33% per i redditi sopra i 50mila. Tradotto, per i redditi medio bassi la pressione fiscale diminuirà leggermente, ovvero per il 72% dei cittadini. Convertito in soldoni, coloro che andranno a pagare considerevolmente in più saranno quei redditi che sfiorano i 40mila euro che vedranno una tassazione annua, tolti i benefici introdotti dal Governo, di 152 Euro, per i redditi fino a 50mila 302 euro l'anno mentre aumenta per chi ha redditi da 80mila euro annui con una spesa di 782 euro sempre su base annuale. Chi invece ha redditi da 100mila euro vedrà un prelievo fiscale annuo di 1102 Euro. Una manovra che il presidente Marsilio definisce di equità sociale