25 Marzo 2025
La questione sulla delocalizzazione del carcere di Pescara ha riacceso il malcontento nei comuni di Montesilvano e Spoltore, le due città contrarie alla fusione metropolitana. Il sindaco di Spoltore, Chiara Trulli, ha espresso il suo dissenso sulla costruzione di un istituto penitenziario nella città da lei amministrata.” Spoltore non è periferia di Pescara”, ha dichiarato la prima cittadina e la realizzazione di una struttura carceraria nel territorio agricolo di Cavaticchi, ha aggiunto , trasformerebbe un paesaggio rurale in un nucleo urbanizzato, scavalcando le volontà popolari e non tenendo conto delle vocazioni e delle esigenze delle nostre comunità. Gli spoltoresi si sono mostrati contrari a questa fusione, che hanno definito un azzeramento dei municipi esistenti, e hanno chiesto dunque maggiori garanzie per la città. Il sindaco di Spoltore, Chiara Trulli, dichiara «Spoltore ha una storia, delle tradizioni, un paesaggio, delle vocazioni che vanno assolutamente riservate e non permetteremo che una fusione possa depauperare anni di storia e soprattutto anni di bellezza». «Abbiamo scritto alla Regione Abruzzo, al governatore Marsilio, al presidente Sospiri per chiedere un tavolo, per chiedere che anche sui piani regolatori ci sia una predeterminazione e quindi la possibilità, da parte dei Comuni, anche di programmare, di decidere sul proprio territorio», afferma Trulli, «Non dobbiamo aspettare una fusione, dei contorni indefiniti e nebulosi. Io penso che la nostra città meriti rispetto e soprattutto una tutela».