26 Marzo 2025
Un momento di confronto con le associazioni di categoria, i rappresentanti del settore economico e turistico per comprendere le reali necessità della regione Abruzzo. Decolliamo insieme, così apre l’incontro all’Aurum di Pescara con i vertici di Saga e i rappresentanti della politica regionale, un tavolo di confronto per rafforzare le potenzialità dell’aeroporto d’Abruzzo, un’infrastruttura che sappia raccogliere le istanze del territorio, soddisfare le necessità non solo turistiche ma anche economiche della regione. Così il presidente di Saga, Giorgio Fraccastoro che parla di un’infrastruttura sempre più connessa con gli abruzzesi: «Non si può pensare che una realtà come l’aeroporto d’Abruzzo non parli con gli attori interessati. Vogliamo dunque ascoltare tutto quello che le associazioni di categoria e gli operatori economici ci chiedono e di cui noi ci faremo portatori con tutte le compagnie aeree che un giorno speriamo potranno servire all’aeroporto d’Abruzzo. Non a caso si parla di una stagione che serva soprattutto a smuovere il business che non è solo il turismo, sono anche le industrie presenti nella nostra, ascolteremo anche le esigenze dei lavoratori. Sulle nuove rotte non sarà facile speriamo di portare qualche altra capitale europea, questi incontri che diventeranno appuntamenti periodici, servono appunto ad ascoltare le esigenze di tutti gli attori coinvolti». Così l’assessore regionale con delega alle infrastrutture Umberto D’Annuntiis sulle opere intraprese da Regione Abruzzo a sostegno dell’aeroporto. «Abbiamo intrapreso diverse iniziative per esempio quella dell’eliminazione dell’addizionale dei passeggeri, questo ci consente di sviluppare un volume di passeggeri più ampio e l’accordo con Ryanair è stato fondamentale per le nuove rotte. Contestualmente stiamo proseguendo con le opere infrastrutturali: l’allungamento terapista che entro fine anno dovrà essere completato, il sistema fotovoltaico per l’energia elettrica, un nuovo parcheggio per aumentare i posti disponibili e dunque accrescere gli introiti dell’aeroporto. È una sfida che la Regione Abruzzo si appresta a compiere perché riteniamo che possa essere il volano per l’economia di tutta la regione».