18 Aprile 2025
La neonatologia di Pescara si dota di un nuovo strumento per la cura dei piccoli pazienti, un dispositivo per l’inserimento dei cateteri centrali venosi con sistema di guida ECG, donato dalla famiglia Adami, dall’associazione Aspra e dall’associazione L’abbracio dei prematuri. «Ci permetterà di posizionare esattamente i cateteri centrali e non effettuare radiografie tramite un elettrocardiogramma». Così la dottoressa Susanna Di Valerio, direttore della Uoc di neonatologia e terapia intensiva neonatale. «Una donazione sicuramente molto importante per i nostri piccoli pazienti. Credo molto nell’associazionismo, nell’unione di forze delle associazioni e quella che è la pubblica amministrazione perché solo così possiamo raggiungere molti risultati che altrimenti sarebbero impensabili». Questo il commento del dottor Giovanni Visci dell’associazione Aspra e già primario della Uoc di pediatria di Pescara: «A parte la situazione nella quale ci troviamo in questi anni per cui la sanità soffre anche di finanziamenti e di tutta una serie di problematiche che è inutile riferire perché sono poi vissute da tutti noi, le associazioni di volontariato sono fondamentali perché aiutano i reparti nel definire quelli che sono i loro fabbisogni, in genere sono fabbisogni di attrezzature e anche di personale. In parte si tratta di attrezzature utili proprio per questo tipo di diagnostica e altre attrezzature sono per aiutare i bambini che hanno bisogno di chirurgia pediatrica a vivere l’intervento chirurgico e tutte le fasi allentando la loro tensione e in serenità».