19 Aprile 2025
L'arrivo del Giro d'Abruzzo alle pendici del gran Sasso è un evento importante, un evento che può generare molto per un territorio che, tutto sommato, soffre di molte criticità. Che cosa può fare, da questo punto di vista, il Giro d'Abruzzo, l'arrivo del Giro d'Italia e tutti gli eventi previsti sotto la sua presidenza? «Ma io, da appena una settimana eletto presidente del Corno, mi sto vivendo dei momenti veramente stupendi e molto emozionanti. - apre Antonello Passacantando- Il ciclismo non è soltanto sport, il ciclismo è cultura, è socializzazione, è inclusione e quant'altro. Quale migliore occasione di oggi con questo bellissimo evento? Ringrazio la Regione Abruzzo e tutti gli organizzatori.» Continua: «Un magnifico arrivo a San Gabriele, che poi è il santo, diciamo, di quasi tutti gli abruzzesi. Quindi io ritengo che sia un momento fondamentale per la crescita sia umana che sportiva di tutto quanto lo sport abruzzese.» La sua presidenza è cominciata da davvero poco, ma quali anticipazioni possiamo dare ai cittadini abruzzesi che vedono come presidente del Comitato Olimpico un aquilano, peraltro alla vigilia di L'Aquila Capitale della Cultura? «Sono Aquilano, ma mi ritengo un abruzzese, diciamo, il presidente di tutto lo sport abruzzese, dalla società più piccola alla società professionista. Abbiamo fatto questa scelta insieme a un gruppo e una squadra perché vogliamo lavorare e far crescere ancora lo sport in Abruzzo. Anche se le nostre società vivono dei momenti di sacrificio, però io devo ringraziarle perché ancora, pur tramite difficoltà economiche, organizzative e anche di impiantistica sportiva, riescono a portare in alto il nome dell'Abruzzo anche a livello mondiale.» Ecco, da questo punto di vista c'è molto da fare, però, diciamo, la sua presidenza è appena iniziata. C'è tempo di porre un argine a quelle che sono le criticità dello sport abruzzese? «Guarda, qualcuno, qualche giornalista, prima della campagna elettorale, ha detto che il Cone è ormai una scatola vuota. Io dico che le scatole si riempiono con le idee, con i progetti e con il lavoro. Noi vogliamo lavorare, vogliamo ancora darci da fare, non soltanto per lo sport di vertice, ma anche per lo sport di base, aiutare i comuni per quanto riguarda l'impiantistica sportiva, ci attiveremo.» Conclude il neo presidente del CONI Abruzzo: «Il nostro è un programma, devo dire, con contenuti molto, molto ambiziosi e sono certo che con la squadra che abbiamo e anche altri che arriveranno raggiungeremo il nostro obiettivo.»