10 Maggio 2025
L'Aquila si prepara alla semifinale playoff che domenica (inizio alle ore 16) la vedrà opposta al Fossombrone. I rossoblù dovranno fare a meno di Banegas: il numero 10 è uscito dolorante nel derby con il Teramo e non sarà rischiato. L'obiettivo è recuperarlo per l'eventuale atto conclusivo dei playoff, in programma il 18 maggio. «Banegas non sarà neanche convocato - dice il tecnico dell'Aquila Luigi Durastante - ha bisogno di qualche giorno in più per recuperare dall'infortunio; gli esami strumentali hanno evidenziato che è meglio tenerlo un po' a riposo, sperando che possa essere utilizzabile per la finale del 18, se saremo bravi ad arrivarci». Per guadagnarsi la finale, però, L'Aquila dovrà sfatare un vero e proprio tabù. Finora, infatti, con il Fossombrone i rossoblù non hanno mai vinto (sconfitta 3-2 in casa, pareggio senza reti nelle Marche). Mister Durastante, dal canto suo, è conscio di trovarsi di fronte una squadra molto attenta, quadrata e che in campionato ha dato filo da torcere non solo all'Aquila. «Il Fossombrone non ha giocato bene solo con noi - spiega il tecnico rossoblù, che poi prosegue - analizzando le statistiche si vede come abbiano fatto prestazioni di sostanza con Teramo, Chieti e Sambenedettese». «È quindi una squadra che con le grandi si esalta - ancora parole di Luigi Durastante - e noi dobbiamo affrontarla essendo forti e preparati, per regalare una grande gioia a noi stessi ed ai nostri tifosi». I rossoblù dovrebbero schierarsi con il 4-3-1-2 visto nel derby con il Teramo dopo l'uscita di Banegas. L'Aquila potrà contare sul vantaggio dato dal miglior piazzamento in campionato che, in caso di pareggio dopo i supplementari, garantirebbe il passaggio del turno. Ma mister Durastante è chiaro: si scende in campo con l'obiettivo del successo. «Noi siamo L'Aquila - il pensiero del tecnico - quindi dobbiamo giocare la partita per vincere; abbiamo lavorato per questo e le quattro vittorie di fila lo dimostrano. Non speculeremo sul risultato - conclude mister Luigi Durastante - e cercheremo di fare in modo di imporre il nostro gioco».