14 Maggio 2025
Nel quadro delle azioni di rilancio dei processi di internazionalizzazione dell’Ateneo, il magnifico rettore Christian Corsi ha ricevuto in visita istituzionale il vice ambasciatore di Germania, Benjamin Hanna. Al centro dell’incontro il tema della cooperazione in ambito culturale, scientifico ed economico con le relative opportunità di crescita e sviluppo comune. In particolare durante il tavolo progettuale istituzionale si è discusso di progetti di ricerca congiunti e finanziamenti europei, di consolidamento dei dottorati internazionali, di innovazione e ricerca con il settore industriale, di intensificazione dei gruppi di ricerca e di inserimento lavorativo con università, istituzioni e imprese tedesche. Un tassello in più dopo l’elezione del rettore Christian Corsi a presidente di UniAdrion, l’Associazione che raccoglie più di 55 università di 10 Paesi dell’area adriatico-ionica. «Nel momento storico che attraversiamo - ha dichiarato il magnifico rettore Christian Corsi - le dinamiche complesse basate sulla prevaricazione e sulla minaccia tendono a dominare sulla mediazione e sul confronto. Con l’incontro odierno abbiamo voluto ribadire la necessità di coltivare il dialogo non solo come opportunità ma come necessità strategica per la crescita e il progresso comune». «L’Abruzzo - ha dichiarato il vice ambasciatore di Germania Benjamin Hanna - è una regione affascinante, con paesaggi straordinari, un ricco patrimonio culturale e un ecosistema scientifico e accademico vivace, ben rappresentato dalla dinamicità e dall’eccellenza dell’Università di Teramo. È un territorio che l’economia tedesca ha tutto l’interesse a scoprire più da vicino. Un rafforzamento della cooperazione non risponde solo a interessi economici reciproci, ma va anche nella direzione del necessario rinnovamento dell’Europa». Il Vice Ambasciatore ha visitato poi alcune strutture dell’Università di Teramo ritenute di altissimo interesse: il laboratorio di Medicina traslazionale, strutturato con una missione open di ricerca nel settore biomedicale con lo scopo di velocizzare la scoperta di nuovi trattamenti e strumenti diagnostici utilizzando un approccio multidisciplinare che comporta un elevato livello di collaborazione fra esperti di biologia cellulare, biologi molecolari, genetisti e imaging. La finalità del laboratorio è quella di sviluppare nuove terapie e procedure biomediche attraverso approcci diagnostici e terapeutici innovativi che combinano derivati da cellule staminali isolate da tessuti sani o tumorali con approcci sperimentali complessi. Il Laboratorio di Microbiologia Alimentare strutturato per la ricerca open su microorganismi alimentari, sia nell'ambito del miglioramento della qualità di alimenti e dello sviluppo di nuovi alimenti funzionali e bevande fermentate che per la riduzione dell'impatto dei patogeni negli alimenti. Il Fondo Antico della Biblioteca di Ateneo che raccoglie 650 edizioni cinquecentine di notevole importanza scientifica e pregio bibliografico, oltre a un numero cospicuo di edizioni giuridiche dei secoli XVII e XVIII.