15 Maggio 2025
Un convegno con un focus particolare, quello di giovedì 15 maggio nella sala Consiliare di Roseto degli Abruzzi. Si parlerà di lutto e di elaborazione personale, a contatto con testi interessanti e con esperti del settore, da imprenditori funebri a psicologi. «È proprio questo il nostro intento - commenta l'organizzatrice Fancesca Morgante - perché parleremo proprio di un argomento tabù, cioè un argomento che si tratta solo nel momento in cui accade il fatto traumatico. Abbiamo sentito di aprire questo argomento un po' ai cittadini, ma anche a delle figure professionali, quindi nel seminario ci saranno due impresari, uno che viene dalla Marsica, Angelo Bossi, della casa omonima Casa del Saluto, e Antonio Ruggeri delle Onoranze Funebri di Roseto, quindi due impresari che da generazioni trattano purtroppo le famiglie in un momento molto delicato. Ci sarà la dottoressa Klaudia Deda che parlerà dell'elaborazione del lutto nei bambini e poi ci sarà la casa editrice Daimon del libro che andiamo a promuovere.» Un evento che, quindi, si propone come mediatore tra gli eventi di scomparsa di una persona cara e il necessario processo di elaborazione del lutto, specie nei più piccoli. «Il danno principale nei bambini - commenta la psicologa Klaudia Deda - si chiama "congelamento del lutto". I bambini non hanno la possibilità di elaborare il trauma e quindi di conseguenza questo trauma si congela per poi riaffiorare durante il periodo dell'adolescenza in cui sentono questa angoscia a cui non sanno dare un nome. Principalmente - chiude la psicologa - va detta la verità, i bambini vanno preparati a salutare il defunto, gli va data anche la possibilità di poterlo salutare in un contesto comunque protetto dove l'adulto sta a fianco del bambino e non lascia il bambino da parte.»