20 Giugno 2025
Nel quadro delle azioni di rilancio dei processi di internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Teramo, il magnifico rettore Christian Corsi ha ricevuto in visita istituzionale l’ambasciatore brasiliano Renato Mosca de Souza. «La presenza dell’ambasciatore Renato Mosca de Souza rafforza il nostro impegno a essere un ponte tra culture, saperi e opportunità. Siamo convinti che, attraverso un’intensificazione dei rapporti con il sistema universitario e produttivo brasiliano, potremo generare benefici concreti per i nostri studenti, per la ricerca e per il territorio» ha spiegato Corsi. «L’internazionalizzazione - ha dichiarato il magnifico rettore Christian Corsi - rappresenta un’area strategica per lo sviluppo dell’Università di Teramo e del territorio nel quale operiamo. Partnership accademiche e attività di cooperazione culturale e scientifica con Paesi Terzi come il Brasile permettono al nostro Ateneo di aprirsi a un contesto accademico e culturale globale, dinamico e in forte espansione, accrescendo la qualità della ricerca e della didattica. Questo scambio di conoscenze e competenze favorisce l’innovazione e la competitività dell’Ateneo e contribuisce ad attrarre studenti e ricercatori da un’area strategica dell’America Latina. Per questo stiamo lavorando in maniera puntuale con numerose ambasciate, dove riscontriamo una particolare attenzione per l’offerta formativa e i filoni di ricerca dell’Ateneo teramano, per i nostri laboratori e le nostre strutture. Ed è in questa cornice che si colloca la gradita visita dell’ambasciatore brasiliano che ha espresso la volontà di conoscere più da vicino la nostra Università». «Abbiamo in questa occasione già potuto constatare la vivacità culturale e scientifica degli atenei brasiliani e verificare numerosi punti di contatto e opportunità di crescita comune. E siamo felici - prosegue Corsi - di poter annunciare che una delegazione della nostra università da me guidata sarà in visita ufficiale in Brasile a fine settembre per consolidare accordi e opportunità frutto del dialogo in corso. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di un cammino comune ancora più intenso, per la crescita dei nostri studenti, dei ricercatori, della nostra città e della nostra regione, all’insegna dell’innovazione, dell’inclusione e dello sviluppo condiviso» ha concluso il rettore. La cooperazione nell’area tecnologica e scientifica è fondamentale per il nostro Paese – ha dichiarato l’ambasciatore Renato Mosca de Souza – ma anche nella pratica di scambio di conoscenza e formazione vediamo un grande valore. Nel caso specifico dell’Università di Teramo credo che punteremo sulle biotecnologie soprattutto nell’agricoltura, visto che sia il Brasile che l’Italia sono potenze nel settore». «Estendere la cooperazione con le università italiane – ha dichiarato ancora l’ambasciatore – è fondamentale in tutte le aree della conoscenza. Per questo l’opportunità di collaborare con l’Università di Teramo è per noi particolarmente importante. In questo contesto abbiamo ospitato il Rettore e la delegazione dell’Università di Teramo in Ambasciata a Roma per un incontro con i rappresentanti delle università della rete della Santa Catarina Association of Educational Foundations (ACAFE) dello Stato di Santa Catarina, una regione che è una realtà agraria ma anche industriale in sviluppo. A settembre il Rettore Corsi con una delegazione dell’Ateneo sarà in Brasile dove un’altra occasione di confronto per lo sviluppo di collaborazioni accademiche, scientifiche e culturali potrà essere l’assemblea generale, a Recife, del Gruppo di Cooperazione internazionale delle Università Brasiliane, il GCUB, composto da oltre cento atenei del nostro Paese.