21 Giugno 2025
Il cuore pulsante dell'arte abruzzese torna a battere forte. Dal 25 al 27 giugno, nella splendida cornice dei locali della Casa d’aste Gliubich a Palazzo Cipolloni, in pieno centro storico a L’Aquila, saranno esposte e battute opere di grande valore, alcune delle quali riscoperte o rientrate in Italia dopo anni all'estero. La giornata conclusiva dell'asta sarà interamente dedicata agli artisti abruzzesi tra Ottocento e Novecento, un'occasione imperdibile per ammirare e acquisire opere di maestri come Francesco Paolo Michetti, Michele e Tommaso Cascella, Costantino Barbella e Teofilo Patini. Tra i lotti più attesi, spicca un affascinante ritratto femminile di Michele Cascella, realizzato durante il suo soggiorno a New York, affiancato da una seconda versione dello stesso soggetto, ma con abiti più sobri. Presente anche un raro pastello di Tommaso Cascella, che offre una suggestiva veduta aerea della Maiella, e un'opera inedita di Michetti, realizzata con la peculiare tecnica "a fumo". Si tratta di un disegno ottenuto su carta bianca lucida annerita con la fiamma di una candela, da cui l'immagine emerge poi tramite la rimozione del fumo con batuffoli di ovatta. Una lettera del 1922 ne attesta addirittura l'esposizione a Napoli. Molti dei dipinti in asta provengono da collezioni private di famiglie emigrate o acquirenti internazionali, con provenienze che spaziano dagli Stati Uniti e Brasile al Regno Unito e Olanda. Un esempio emblematico di queste opere riscoperte è il ritrovamento, da parte di Gianluca Gliubich, di un'opera di Teofilo Patini rintracciata in Inghilterra. Questo dipinto raffigura lo stesso soggetto della pala d'altare custodita nella chiesa delle Anime Sante all'Aquila, ed era già passata anni fa tra i lotti di Sotheby's. Un vero e proprio ritorno a casa per un pezzo della storia artistica abruzzese.