23 Giugno 2025
Campli festeggia la posa della prima pietra delle case andate perse a causa della grande frana che, nel 2017, scosse la frazione di Castelnuovo costringendo 30 famiglie a lasciare le proprie abitazioni. Dove prima sorgevano gli immobili, oggi c'è solo un grande piazzale destinato a parcheggio, mentre dalla parte opposta del borgo, il terreno individuato per la ricostruzione di 24 appartamenti sui 30 totali. «Questa scommessa - apre il sindaco Federico Agostinelli - oggi comincia a vedere i propri frutti. È un motivo di orgoglio per l'amministrazione ma soprattutto è un giorno di festa per le famiglie di Campli. Non avevamo tutti i fondi a disposizione - continua - ma con un grande lavoro fatto anche con l'USR e il commissario Castelli, siamo riusciti a raggiungere 4 milioni di euro di fondi sisma e 3 milioni dal 110. 7 milioni totali per questo cantiere mentre altri 2 milioni e mezzo sono sull'altro, che vedrà la costruzione dei 6 appartamenti che mancano alle famiglie di Campli.» Una notizia concreta che arriva a 8 anni dal disastro e che, tra due anni, potrebbe vedere le prime famiglie rientrare nelle abitazioni, anche se, per questo ultimo step dei lavori, c'è anche un pò di scetticismo sui tempi. Nonostante ciò l'avvio dei lavori, che cubano un totale di 7 milioni di euro, testimonia il successo di un progetto avviato con la costituzione del Consorzio di Rinascita, e che riporterà a Campli 30 famiglie, con il relativo indotto per un borgo che, come molti altri, soffre la carenza di servizi e il conseguente spopolamento.