23 Giugno 2025
Tutela dei minori e prevenzione del disagio giovanile, sono questi i temi centrali dell'importante giornata di confronto dal titolo “Il Mondo Familiare e Minorile tra Prassi e Diritto”. Durante l'incontro sono stati presentati il Progetto Regionale “Prevenzione dei Disagi Minorili” e il testo scientifico “Istituzioni di Diritto Minorile Integrato” realizzati dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo, dall’Autorità Garante dei detenuti della Regione Abruzzo e dall’Assessorato all’Istruzione e alla Ricerca della Regione Abruzzo. «Oggi è una giornata importante per noi come espressione dei tavoli tecnici regionali. Abbiamo fatto un percorso importante in merito all’acquisizione dei dati sociosanitari, indicando tutte le problematiche dei nostri ragazzi», ha affermato la Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza Maria Concetta Falivene. «Sulla scorta di questi vari tavoli, anche quello sulla disabilità, abbiamo stilato un progetto con tutte le figure istituzionali e sulla scorta di questo progetto, andiamo a individuare dei singoli contributivi video, sulle singole prevenzioni, da proiettare in tutte le scuole della regione Abruzzo», continua la Falivene, «E automaticamente andremo a effettuare una prevenzione generalizzata sull’intero tessuto regionale». «Il messaggio che vogliamo dare ai giovani è che non sono soli, che ci siamo, che siamo qui pronti ad ascoltarli. Abbiamo creato una rete importante tra tutte le varie figure istituzionali», così ha parlato la Garante dei detenuti Monia Scalera, «Dobbiamo puntare assolutamente sulla prevenzione, sull’ascolto dei giovani e delle famiglie, perché il disagio c'è e lo dobbiamo intercettare». Organizzato dalla Presidenza del Consiglio Regionale, con la presenza delle istituzioni locali, l'evento voleva essere un'occasione per approfondire temi fondamentali, attraverso interventi e proiezioni, tra questi, il video dedicato a Christopher Thomas Luciani, alla presenza della nonna Olga Cipriano, a 1 anno dalla sua tragica scomparsa, oltre ai contenuti multimediali realizzati dal comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Pescara; dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Chieti e dal Soroptimist Club Pescara. «I ragazzi hanno fame di affetto, hanno fame di essere considerati, hanno fame di essere ascoltati», sostiene Olga Cipriano, nonna di Christopher Thomas Luciani, «Dopo un anno è dura. Dico che è dura perché mi sono resa conto che lui non tornerà più; quando torni coi piedi per terra capisci che quella persona non c’è più e ti mancherà per sempre. Io ho avuto l'ergastolo del dolore al momento in cui è successo, il giorno più brutto della mia vita è stato proprio un anno fa. Io mi batterò perché venga passata la legge, l’ergastolo si deve dare anche a 14 anni, non voglio che nessuna mamma pianga più quello che ho passato io e che sto passando io». Un appuntamento imperdibile dunque, per riflettere sul futuro dei giovani. Numerosi contributi di figure rappresentative dei vari ambiti e discipline hanno scandito il corso dell'evento, dalla Chiesa alla Giustizia, dalle forze dell’ordine alle professionalità del Comparto Sanitario abruzzese.