12 Ottobre 2025
La Rugby L'Aquila lancia il guanto di sfida per la stagione 2025/2026 con una presentazione che segna un netto cambio di passo. L'evento, tenutosi all’auditorium del Parco, nel capoluogo di Regione, è stato il palcoscenico per ambiziosi progetti che mirano a ridefinire il ruolo del club nel panorama ovale nazionale. La società neroverde punta chiaramente a diventare un polo rugbistico di riferimento nel centro-sud Italia, investendo sui giovani e potenziando la propria struttura interna. La novità più tangibile è la creazione della Squadra Cadetta, un passo ambizioso per garantire la massima opportunità di crescita ai propri atleti. Forte di un organico di 55 giocatori nella stagione 2024/25, l'obiettivo della Cadetta è quello di assicurare a tutti un adeguato minutaggio in campo e mantenere gli atleti in forma ottimale, fungendo da anticamera e riserva strategica per la Prima Squadra impegnata in Serie A. Questo snodo intermedio è essenziale per affinare la sinergia tra la formazione maggiore e il vivaio. L'architrave di questa nuova visione è il progetto "LA neXt generation". Si tratta di un piano a lungo termine studiato per creare un collegamento indissolubile tra le categorie giovanili e la squadra Seniores. Il cuore del progetto risiede nella formazione mirata di tecnici e atleti, creando di fatto un incubatore altamente specializzato per accompagnare i talenti dal settore giovanile al rugby dei "grandi". L'obiettivo è quello di attrarre e formare giocatori non solo all'ombra del Gran Sasso, ma in un bacino che abbraccia l'intero centro-sud. L'Aquila vuole tornare ad essere una calamita per il movimento ovale giovanile, offrendo prospettive di crescita concrete e un ambiente altamente professionale. La strategia del club si basa sul rafforzamento della sinergia tra la Seniores e la Rugby Experience, l'ossatura del settore giovanile. L'ambizione in Serie A, pur mantenendo un percorso di crescita e formazione per una nuova generazione di giocatori, si nutrirà attingendo sia dai talenti cresciuti in casa, sia da innesti esterni di alto profilo. La visione è di un club solido, autosufficiente e capace di competere ad alto livello. La Rugby L'Aquila dimostra attenzione anche per le sue infrastrutture, consapevole dell'importanza che il “campo di casa” riveste per la comunità. Sono in corso i lavori di riqualificazione dello Stadio Tommaso Fattori, che prevedono un duplice intervento: il rifacimento del manto erboso per garantire condizioni di gioco ottimali, e l'installazione di pannelli fotovoltaici, un segnale di attenzione all'ambiente e alla sostenibilità energetica. L'impegno del club, infine, va oltre il rettangolo verde. La società ribadisce la volontà di utilizzare lo sport come un fondamentale strumento di crescita sociale e benessere per l'intera città. L'Aquila, con la sua storia rugbistica gloriosa, si prepara a scrivere un nuovo capitolo, puntando sulla solidità del vivaio e sull'ambizione di leadership nel rugby meridionale.