11 Ottobre 2025
Una notizia che in teoria non fa più notizia visto che di fatti simili ne accadono troppi e troppo di frequente in particolare modo in piazza Garibaldi. Da città in cui non succede mai niente a città succube di delinquenza quotidiana. L’ultimo fatto, ieri pomeriggio, sempre in piazza Garibaldi. Un giovane, tunisino di 21 anni, alla vista degli agenti di Polizia ha tentato prima di confondersi con i fedeli che stavano uscendo dalla chiesa del Cuore Immacolato di Maria per poi iniziare una vera e propria fuga. E’ stato quindi inseguito dagli agenti che non senza difficoltà sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo nonostante il giovane abbia provato a divincolarsi sferrando calci e pugni agli agenti che fortunatamente sono riusciti a fermarlo. Il 21enne tunisino, regolare sul territorio nazionale, è stato perquisito e trovato in possesso di un cacciavite e di un coltello a serramanico nascosti all’interno dei pantaloni all’altezza dell’inguine. Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine era sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Teramo. E’ stato arrestato con l'accusa di resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Al termine dell'udienza di convalida il tunisino ha patteggiato 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. E’ costante tuttavia il lavoro quotidiano della Questura di Teramo: nei giorni scorsi una ragazza italiana è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, mentre un giovane italiano è stato sanzionato per possesso di sostanza stupefacente per uso personale, in quanto trovato in possesso di modica quantità di cocaina. La Divisione Anticrimine ha emesso 3 provvedimenti di Avviso Orale e 2 Fogli di via con divieto di ritorno nei Comuni di Teramo e di Alba Adriatica nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi. All’esito dell'attività svolta dal locale Ufficio Immigrazione sono stati invece accompagnati alla frontiera nell'aerea di Fiumicino due pregiudicati, un tunisino ed un georgiano, colpiti da provvedimenti di espulsione. Inoltre, il Questore di Teramo ha emesso due provvedimenti di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini marocchini. Sono state identificate 523 persone e controllati 270 veicoli solo negli ultimi giorni.