13 Ottobre 2025
Esordisce così il sindaco di Sulmona Luca Tirabassi al primo consiglio comunale dopo il suo rientro dalla malattia. Un atto di forza dopo appena tre mesi più uno, nei confronti della componente civica che ha la maggioranza relativa della coalizione. Fuori Alessandro Pantaleo, delegato per conto di Sulmona al Centro ad essere una sorta di secondo vicesindaco, con le deleghe importanti del Bilancio, del Patrimonio, delle Attività Produttive e del Commercio. Un record, in qualche modo, consumato dopo meno di dieci giorni dal suo rientro e legato, sostanzialmente, ad una furibonda lite intercorsa in occasione dell’ultima riunione di maggioranza. Pantaleo avrebbe contestato al sindaco il modus operandi su scelte fondamentali, come un avveniristico progetto urbanistico sul vecchio e nuovo stadio, per nulla condiviso con il resto della coalizione. Una discussione che sarebbe degenerata rapidamente e a cui sarebbero seguite offese personali, tra cui quella in cui Pantaleo avrebbe detto a Tirabassi di non essere nelle condizioni di fare il sindaco. Il che, dopo un riposo forzato per lo stress, è suonata come un’offesa se non da lavare, almeno di cui scusarsi. Scuse che dopo tre giorni di trattative non sono arrivate. La sua sostituzione, dice il sindaco, sarà rapida, ma è chiaro che la coalizione di maggioranza accusa un colpo pesantissimo che, nonostante il silenzio della componente civica, sarà destinato a ripercuotersi sulla stabilità del governo cittadino. Anche perché la vicenda è tutt’altro che chiusa, con tanto di scaramucce fuori dai banchi durante il consiglio. Il bilancio consuntivo alla fine lo approvano tutti, nonostante le divergenze ancora non chiarite in maggioranza sull’affidamento del servizio rifiuti. Più che un punto e a capo, insomma, sono puntini di sospensione quelli che seguono il destino dell’amministrazione eletta appena a fine maggio.