14 Ottobre 2025
L'Aquila si prepara a riconfermare e superare il successo della sua manifestazione più recente dedicata al legame indissolubile tra il capoluogo abruzzese e le sue vette: “L’Aquila Città di Montagna”. Con l’annuncio della seconda edizione, in programma dal 23 al 26 ottobre 2025, l'evento si consolida come un appuntamento chiave nel panorama nazionale per la promozione della cultura montana, dello sport outdoor e dello sviluppo territoriale sostenibile. La conferenza stampa di presentazione, che si terrà presso la prestigiosa Sala Congressi di Palazzo Margherita d'Austria, non è solo un momento informativo, ma un vero e proprio atto di rilancio per un progetto che ha già dimostrato la sua straordinaria capacità attrattiva. L’edizione inaugurale del 2024, come evidenziato dal Comitato Organizzatore, ha registrato un’affluenza eccezionale di oltre 20.000 presenze, un dato che testimonia la risonanza e l'interesse generato da un format che intreccia in modo efficace la dimensione urbana con quella alpina. Tale successo, supportato da un'ampia partecipazione di partner istituzionali e privati, pone le basi per un 2025 ambizioso. Il festival "L'Aquila Città di Montagna" potrebbe essere una leva strategica per il Comune, che persegue obiettivi di rafforzamento dell'identità territoriale e di destagionalizzazione dei flussi turistici. L'Aquila, con la vicinanza imponente del Gran Sasso e della catena del Velino-Sirente, è per sua natura una città di montagna, e l'evento funge da catalizzatore per valorizzare questo status. La nomina del Comitato Organizzatore tramite Decreto Sindacale sottolinea l'impegno politico e istituzionale di alto livello a sostegno della manifestazione. La presenza di figure di rilievo in sede di presentazione, infatti, non solo garantirà la trasparenza sulle novità programmatiche, ma rafforzerà la percezione di un progetto solido e duraturo. L'edizione 2025 si presenta con un programma ancora più ricco di esperienze, attività sportive, incontri culturali e momenti dedicati alla valorizzazione del territorio montano. Questo indica una volontà di espansione tematica e logistica. Se l'edizione precedente si è concentrata sul successo immediato, la prossima mira a consolidare e diversificare l'offerta, coinvolgendo un pubblico ancora più ampio e specializzato. Le aree chiave che saranno dettagliate durante la conferenza stampa includeranno attività Sportive Outdoor con un prevedibile ampliamento delle discipline, con focus su trekking, arrampicata, mountain bike e sport invernali, spesso in collaborazione con le realtà associative locali, dibattiti, proiezioni e presentazioni di libri che esplorano temi di alpinismo, ambiente, storia e antropologia montana ed eventi specifici volti a promuovere le eccellenze enogastronomiche, l'artigianato locale e le pratiche di turismo responsabile, con un'attenzione sempre maggiore alla sostenibilità ambientale. La partecipazione riflette una visione inclusiva del progetto. L’invito esteso a enti, scuole, associazioni e operatori economici del territorio mira a costruire una rete di collaborazione che trasformi la manifestazione da evento a piattaforma di sviluppo locale. Il Comitato Organizzatore cercherà in questa occasione di presentare le opportunità di collaborazione, stimolando il coinvolgimento attivo del tessuto economico e sociale aquilano. Un aspetto cruciale è il coinvolgimento delle scuole, che suggerisce un impegno nella formazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni ai valori della montagna e dell'outdoor. In buona sostanza, "L’Aquila Città di Montagna" si rivela un progetto maturo che, al di là del successo numerico dello scorso anno con 20.000 presenze, persegue finalità di lungo periodo. L'obiettivo ultimo, ribadito è chiaro: rafforzare il legame tra la città e la montagna, promuovendo la sostenibilità, la cultura dell’outdoor e lo sviluppo turistico del territorio aquilano. Questa seconda edizione sarà, dunque, il trampolino di lancio per un evento che mira a posizionare stabilmente L'Aquila non solo come città storica in ricostruzione, ma come un vivace e dinamico contenitore per la montagna appenninica, in vista anche di prospettive più ampie come, ad esempio, la candidatura a eventi di respiro internazionale, rafforzando così l'immagine del capoluogo abruzzese come destinazione turistica di qualità, attrattiva tutto l'anno. Il successo del 2024 è stato un indizio; l'edizione 2025 intende diventare una certezza.