14 Ottobre 2025
Teramo si appresta a vedere sanata una delle più grandi ferite provocate dal sisma. È stato approvato dalla giunta comunale, infatti, il progetto definitivo per il miglioramento sismico del palazzo municipale della città, sede storica degli stessi uffici comunali che oggi si trovano provvisoriamente in via Giosuè Carducci. Si tratta di una struttura estremamente cara ai cittadini teramani, sia per la sua storia, impressa nello stesso palazzo sottoforma di lapidi storiche e commemorative poste nella loggia di ingresso, sia per la sua posizione centrale, con vista sulle aiuole verdi di piazza Orsini e sulla Cattedrale della città. Dopo l'aumento di circa 2 milioni di euro del finanziamento iniziale da parte della struttura commissariale del Sisma, l'importo per la realizzazione dei lavori è arrivato a oltre 10 milioni di euro e ora si attende solo il bando di gara, con l'obiettivo dichiarato dall'amministrazione di avviare i lavori nel minor tempo possibile. L'intervento, così come annunciato già nei mesi scorsi, prevede il miglioramento sismico della struttura, opere di rinnovamento degli impianti meccanico, elettrico, idrico e antincendio, oltre ai lavori di preservazione degli importanti elementi storici esterni e interni al palazzo, come i reperti archeologici della sala del Consiglio e le finiture di pregio della struttura. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e l'assessore ai Lavori pubblici Marco Di Marcantonio hanno ricordato, a margine, che l'iter relativo al palazzo municipale è stato particolarmente delicato, sia per la compresenza di proprietà pubblica e privata che per i vincoli che insistono sul complesso edilizio. Poi il ringraziamento a tutti gli attori, dagli uffici del Comune alla struttura commissariale, che hanno partecipato al lavoro che porterà la città a riappropriarsi della sua storica casa comunale.