16 Ottobre 2025
Attimi di paura al liceo statale Marconi di Pescara, dove nelle prime ore della mattina, subito dopo l’ora di ingresso, in un'aula dell’istituto, si sarebbe sprigionata una sostanza irritante o intossicante di cui non si conosce ancora l’origine. Alcuni ragazzi hanno avvertito dei malori e difficoltà respiratorie. La struttura è stata subito evacuata. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e la Polizia di Stato. La Asl di Pescara ha attivato il protocollo per le maxi emergenze per gestire la situazione. È stato allestito un posto medico avanzato (Pma). Ad operare sul posto: tre medici del 118, tre infermieri, 20 soccorritori e cinque ambulanze. Cinque persone in pronto soccorso: quattro a Pescara (una docente e tre alunni) e una a Chieti. Malori anche tra i vigili del fuoco, i primi a intervenire e a entrare nell'edificio. Alcuni sono stati trattati sul posto. Una situazione in costante monitoraggio anche grazie ai rilievi che sta effettuando l’Arpa, ancora in corso le indagini per accertare le cause dell’episodio. «I sintomi che abbiamo visto stamattina sono tutti riconducibili a una irritazione delle vie aeree – ha spiegato il dottor Aurelio Soldano, direttore del 118 di Pescara - sicuramente da una sostanza inalatoria, quale sostanza in questo momento non vi so dare notizie, sicuramente sentiremo poi l’Arpa e i Vigili del fuoco che con i campionamenti ci diranno eventualmente l’agente responsabile». Il Comune intanto dispone la «chiusura immediata e temporanea del Marconi per l’intera giornata del 16 ottobre 2025 e fino a cessate esigenze con interdizione totale dell’accesso ai locali scolastici per studenti, docenti e personale». È quanto prevede l'ordinanza firmata dal vicesindaco Maria Rita Carota. «La situazione è ampiamente rientrata anche se i controlli continuano perché siamo molto severi». Così la dirigente scolastica del Marconi, Giovanna Ferrante che ripercorre i primi momenti dell’accaduto: «La mattinata è iniziata con un odore un po’ strano che proveniva dalla palazzina A e abbiamo subito attivato il piano di emergenza che ha funzionato perfettamente. La Provincia nella persona del dottor Scorrano, è stata molto attenta ad arrivare subito, sono arrivati i vigili del fuoco, il vice questore, la Polizia. Abbiamo evacuato la scuola, ho richiesto al Comune la chiusura della sede, proprio per far sì che i controlli potessero essere svolti nel migliore dei modi. Ha funzionato perfettamente questa macchina emergenziale quindi i ragazzi si sono riversati tutti all’aperto e dentro siamo rimasti soltanto noi, insieme alle forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco e alla Provincia, insomma sono stati tutti molto collaborativi, ma questa è una scuola sicura sicurissima quindi non sappiamo proprio cosa possa essere stato; abbiamo i migliori impianti di areazione, sono cinque anni che sono qui, tutto è sempre funzionato perfettamente».