17 Ottobre 2025
Un botta e risposta,a Pescara sotto il palazzo di città, tra genitori e assessore comunale alla pubblica istruzione, Valeria Toppetti. Al centro dello scontro la questione relativa alla foto con un insetto all'interno di una confezione di pane, arrivata il 26 settembre, nella chat della commissione mensa. Si tratterebbe del quarto caso che, denuncia il Comitato mensa dei genitori, insieme al gruppo consiliare del Partito Democratico, in particolare con la consigliera Michela Di Stefano, sarebbe stato "occultato" dall'amministrazione comunale. Gli stessi genitori, ha spiegato la referente Roberta Aquilani, hanno quindi preteso lo scioglimento dell'organo comunale; l'essere venuti a conoscenza dell'ennesimo episodio per mezzo di una chat comunale e nasconderlo alla cittadinanza, hanno detto i genitori, è un'omissione inaccettabile. «Quel messaggio non l'ho letto e comunque non si amministra con le chat di gruppo», questa la risposta dell'assessore Toppetti, che ha parlato di una mera segnalazione in chat che non ha ragione di esistere. «I controlli sono stati fatti, così come le sanzioni, ma ci sono delle procedure da seguire», ha risposto l'assessore, a partire da quella di consegnare la "prova" alla scuola, permettendo così al Comune di attuare tutti i controlli del caso. Ma mentre i genitori hanno risposto che quella "prova" è stata effettivamente consegnata, Toppetti replica affermando che è stata presentata solo dopo il suo intervento. Uno scontro dunque, tra chi chiede alla commissione di fare un passo indietro e chi, dal canto suo, difende il suo assessorato e l'amministrazione.