17 Ottobre 2025
Migliorare l'efficienza energetica di oltre 800 alloggi di edilizia residenziale pubblica non danneggiati dal sisma sfruttando i finanziamenti del PNRR. È l'obiettivo del piano da circa 70 milioni di euro avviato da ATER Teramo con la pubblicazione di un bando per individuare le società di servizi energetici interessate a svolgere i lavori con la formula dell'Energy Performance Contract. Si tratta di un meccanismo che vede le imprese di energia anticipare i lavori di efficientamento energetico che saranno pagati con il risparmio generato dai lavori stessi, non richiedendo corposi anticipi ad ATER né agli inquilini e garantendo interventi strutturali accuratamente monitorati. «Il bando - ci spiega il presidente ATER Teramo Alfredo Grotta - è rivolto alle ESCo che dovranno essere capofila di eventuali partenariati costruendo una proposta di finanza di progetto i cui investimenti non graveranno sull'ATER ma sul privato. Da quando è uscita la misura del PNRR - va avanti - gli uffici sono stati costantemente a lavoro per fare una ricostruzione degli edifici che potevano essere oggetto di avviso. » La misura M7 con l'investimento 17 del PNRR è dedicata proprio a questo genere di interventi e il bando, che resterà attivo per 60 giorni, riguarda un corposo numero di appartamenti di edilizia residenziale pubblica al 100% di proprietà di Ater. Si tratta di tre diversi lotti che, in totale, arrivano a comprendere 837 appartamenti. «Potrebbero sviluppare - continua Grotta - circa 70 milioni di euro di investimento dal punto di vista della riqualificazione energetica. Si andrà a riqualificare il patrimonio immobiliare ATER andandolo a rendere poco energivoro e - chiude - rispondente ai tempi attuali.» L'unico vincolo, oltre alla proprietà completamente pubblica, è relativo al miglioramento dell'efficienza energetica, che dovrà essere non inferiore al 30 % e che, grazie al risparmio in bolletta, garantirà il pagamento degli interventi.