17 Ottobre 2025
«Energia per il futuro» è questo il tema al centro della nuova ricerca del Censis, commissionata da Confindustria energia per accorciare i tempi e raggiungere il più velocemente possibile gli obiettivi della transizione energetica. Nel rapporto vengono esaminati gli interventi necessari da attuare affinché la transizione diventi reale. L’analisi prende in considerazione imprese, istituzioni e cittadini. L’obiettivo è quello di Accelerare rapidamente gli investimenti nel settore energetico a livello regionale, installare impianti di generazione diffusa per favorire la competitività, coniugare le peculiarità paesaggistiche della regione Abruzzo con la sua vocazione industriale. Tra le proposte avanzate: l’elaborazione di una Legge quadro sull’energia basata su decarbonizzazione, sicurezza energetica, collaborazione tra imprese e istituzioni e riconversione degli impianti produttivi. Così Cristiano D’Ortenzio, presidente sezione energia Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: «Ci serve un livellamento della normativa nazionale, quindi c’è bisogno di un testo unico dell’energia che renda la normativa unica, chiara e spedita. Gli enti locali hanno e devono avere un ruolo importantissimo nello sfruttare quello che sono le esternalità positive dell’investimento, quindi le royalty e tutti quei benefici che avrebbero di ricaduta sul loro territorio. Sono circa vent’anni che si parla di transizione energetica. Attualmente i tempi autorizzativi sono nell’ordine dei 600 giorni, quindi capiamo bene che non sono né efficaci né legittimi da invogliare gli investitori. È necessario operare un cambio di divisione complessivo e comprimere queste tempistiche, perché altrimenti non saremo in grado di essere al passo con il cambiamento che stiamo affrontando a livello europeo. Il termine è il 2030; nel 2026 finiranno i fondi del Pnrr, ci sono delle tempistiche che già sono arrivate, sono già domani, è chiaro che se non cambia il punto di vista del nostro legislatore e dei nostri amministratori, avremo grandi difficoltà a stare al passo».