17 Ottobre 2025
«L'ultimo report Istat è impietoso e traccia un solco drammatico tra la realtà dei fatti e la propaganda dietro la quale, da sette anni a questa parte, si nasconde la maggioranza di destra che governa la Regione. Purtroppo per loro, i numeri parlano da soli», questa la denuncia del capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Francesco Taglieri e la Consigliera regionale del M5S Erika Alessandrini, proprio in merito ai risultati dei dati Istat, dai quali è emerso che in Abruzzo, l'11,05% delle famiglie vive nella povertà assoluta. «In un Paese che si vanta di crescere, questi numeri sono una condanna per chi governa – aggiungono Taglieri e Alessandrini – è l'ennesima riprova che le scellerate politiche economiche della destra, fatte di tagli, precarietà e disuguaglianze, hanno fallito». Tasse che aumentano e tagli ai servizi pubblici come sanità e trasporti, sarebbero parte della lunghissima lista delle sforbiciate, secondo i consiglieri di opposizione, operate da quest'amministrazione regionale. Una condizione indegna di un Paese civile, l'hanno definita i pentastellati, che risentirebbe anche del continuo depotenziamento degli ospedali, della cronica assenza di medici, infermieri e oss, e delle difficoltà nel reperimento di determinati medicinali. Taglieri e Alessandrini denunciano anche la precarietà giovanile, diventata una condizione ormai strutturale -affermano- anche per un quarantenne, che in Abruzzo sembra non avere la possibilità di nuove occasioni. Forte la critica al governo Marsilio da parte dei consiglieri di opposizione, che lo accusano di finanziare "amici" e festicciole. «Quello che vogliamo – concludono Taglieri e Alessandrini – è ricostruire un Abruzzo più giusto, dove nessuno sia costretto a scegliere tra il riscaldarsi e fare la spesa, e dove la dignità del lavoro e della famiglia tornino a essere il cuore della politica regionale».