Premio Sulmona, la città in metamorfosi
di Elisa Pizzoferrato
18 Ottobre 2025
Opere e installazioni disseminate in luoghi diversi della città per contaminare l'ambiente circostante ed esserne, al tempo stesso, contaminate. Si è aperta così la 52ma edizione del Premio Sulmona inaugurata questa mattina al teatro Maria Caniglia con la presentazione delle opere in concorso ispirate quest'anno al tema To Think – l'arte contamina lo spazio. Un'edizione che in continuità con la precedente, indaga il pensiero come atto creativo e fonte di esperienza ma, ispirati dal poeta latino Ovidio, con un'attenzione particolare all'arte che genera Metamorfosi. Suddivisa nelle sezioni, Premio, Accademia, Territorio, Gallerie d'arte e Spazi indipendenti, Omaggio e Giornalismo, il Premio conferma l'attenzione anche per il mondo dell'informazione con i premiati Giulia Di Stefano conduttrice Rai, Roberta Floris del Tg5 e Paolo Celata di La7 che dal palco del Caniglia ha dedicato una riflessione al mondo del giornalismo oggi alle prese con sfide sempre più difficili. A sorpresa, in video collegamento, il presidente della Biennale di Venezia al quale la presidente del Premio Sulmona Paola Pelino ha avanzato una proposta inaspettata. Dal Complesso museale di S. Chiara e dell'Annunziata alla Rotonda di San Francesco, dalla Chiesa del Corpo di Cristo ai cortili interni di Palazzo Tabassi, della Camerata musicale e del Comune, fino ad alcune vetrine e vie del centro storico, questi i luoghi che, da oggi fino al 9 novembre, ospiteranno la kermesse pronta a trasformare la città di Sulmona in una vetrina di arte contemporanea a cielo aperto.
