18 Ottobre 2025
La polizia è arrivata in piazza Garibaldi a Sulmona poco prima dell’una di oggi: in mano un’ordinanza firmata dal questore dell’Aquila Fabrizio Mancini, con la quale si dispone la chiusura per due settimane di questo bar. Luogo frequentato da troppi pregiudicati, sostengono le forze dell’ordine, e teatro negli ultimi anni di ripetuti episodi di violenza. Aggressioni con l’accetta, con mazze da baseball, scazzottate. Il locale, per questo, era stato già chiuso due anni fa; ma evidentemente questo non è bastato per interrompere il flusso di clientela irrequieta che lo frequenta. Così questa mattina la polizia ha fatto spegnere le luci, sparecchiare i tavoli e messo i sigilli per quindici giorni. Misura che il proprietario del bar ha già annunciato di voler impugnare perché ritenuta eccessiva, ma la stretta decisa dal questore è il frutto di un’azione condivisa con la prefettura e con la commissione per l’ordine e la sicurezza che il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, tornerà a riunire il 29 ottobre prossimo. Troppi gli episodi di violenza nelle serate della movida cittadina e troppa, soprattutto, la droga che gira in città e che nell’ultimo mese ha portato a sequestri considerevoli di cocaina e soldi, tanto da interessare anche la procura distrettuale antimafia. Non è escluso, per questo, che il provvedimento adottato questa mattina, sia esteso anche ad altri locali considerati sensibili nei prossimi giorni. Le forze dell’ordine vogliono insomma mettere un freno con più azioni congiunte. La scorsa settimana, ad esempio, sono state identificate settanta persone nel cosiddetto triangolo della movida violenta, dove giovani e meno giovani continuano ad animare risse e disordini.