25 Aprile 2024
Inaugurata ieri pomeriggio, con il tradizionale taglio del nastro, la Fiera dell’agricoltura a Teramo, anche quest’anno nell’accogliente e verde location del Parco Fluviale. Anche nella 33esima edizione sarà possibile visitare i numerosissimi spazi espositivi, oltre 200. Ma per la prossima edizione si pensa ad ampliare l’area viste le numerosissime richieste di partecipazione da tutta Italia. La fiera, come sempre, è suddivisa in diversi settori tra cui l’area fattoria animali, i mercati contadini, lo spazio per i produttori, le zone espositive di piccoli attrezzi agricoli e quel- la dei mezzi agricoli, l’area piante e fiori, della trebbiatura e una zona istituzionale. Naturalmente attrattiva entusiasmante per bambini (ma anche per adulti) è quella dedicata agli animali: pecore, capre, mucche, asinelli, cavalli, maialini, oche. Tanti gli stand che vendono piccoli animali come conigli nani, uccellini, pesci e tartarughe. Ma non mancano stand di utensili casalinghi e di attrezzi utili nella vita quotidiana soprattutto per i lavori domestici. Nella fiera sarà possibile gustare, nell’area enogastronomica, anche i prodotti tipici del territorio: spicca la gustosa porchetta ma si potrà deliziare il palato con le tante altre specialità che richiamano la voglia di gusto delle migliaia di visitatori inebriati da un profumo che sa di buono e tradizionale. Ci sarà poi un’ampia sezione convegnistica con seminari a cura dell’Università degli studi di Teramo, l’Istituto Agrario Di Poppa–Rozzi, l’Its Agroalimentare di Teramo e tanti altri.